In questi ultimi vent’anni lavorando con gli adolescenti e la moltiplicità di problemi (che è andata ulteriormente in crescendo dopo la pandemia), ho fatto esperienza di quanto sia prezioso il lavoro di consulenza psicologica genitoriale durante il percorso di cura del proprio figlio.

Modalità di consulenza psicologica genitoriale

Innanzitutto è bene specificare che prendendo in carico il percorso di consulenza si presuppone che il figlio possa essere seguito da un altro collega con la quale se la famiglia è d’accordo, posso mettermi in collegamento per seguire passo passo l’andamento del percorso. Solitamente questo tipo di incontro si effettua una volta ogni due settimane.

Perché una consulenza psicologica genitoriale.

Questa modalità di intervento diventa necessaria quando la malattia psicologica del figlio non è conosciuta dai genitori, oppure quando essa scatena in loro sensazioni ingestibili, o sentite come eccessive, ma è anche estremamente utile per comprendere quali modalità di comunicazione sono più efficaci col proprio figlio.

Consulenza psicologica genitoriale sulle modalità di comunicazione

Le esigenze comunicative spesso cambiano nelle tre fasi del disagio psicologico:

Precoce: prima cioè del riconoscimento della cura, quando i genitori capiscono che c’è qualcosa che non va ma non sanno dare un nome.

Centrale: durante il percorso psicologico del figlio . Fase problematica, perché la presa in carico del proprio problema è già di per sè altamente stressante e che lo diventa ancora di più se il figlio è maggiorenne e non collabora nella condivisione dei passi raggiunti in terapia.

Successiva: di enorme importanza per due motivi.
1) poiché il figlio ha modificato il suo modo di vivere e spesso questo coincide con una fase di autonomizzazione difficile da gestire per il genitore.

2) perché in questa fase si scopre fino a che punto il figlio è potuto cambiare ed in questo caso la consulenza serve proprio per elaborare l’accettazione di come è andata.

Di seguito riporto alcuni temi del blog di maggiore esperienza:

Didattica a distanza (DAD) e ritiro sociale

L’adolescenza e il ritiro sociale: gli Hikikomori

Adolescenti e nuove tecnologie

Qui sotto troverete tutte le tipologie di disagio psicologico trattate.

Problematiche

Dottoressa Francesca Savarino

via della Catalana3 Ravenna

via Bezzecca 13 Bologna

3929644949

savarino.francescapsy@gmail.com